TUTTI A CECCHINA NEL RICORDO DI MENNEA
Tanti, tantissimi, accorsi da tutti i comuni della provincia di Roma e perfino da fuori regione, per rendere omaggio al Campione che rese grande l’atletica italiana nel mondo. Pietro Mennea si sarebbe divertito quest’oggi sulla pista di Cecchina, sede scelta per la manifestazione di apertura della stagione 2014 del CP Fidal Roma Sud, intitolata per l’occasione al ricordo della “Freccia del Sud”, ad un anno dall’improvvisa scomparsa, il 21 marzo dello scorso anno. I numeri parlano da soli, impressionanti: 604 atleti iscritti, 1104 atleti/gara, 453 iscritti sui 200 metri dedicati a Mennea, per un totale di ben 39 società presenti. Cifre da capogiro, la dimostrazione migliore dell’affetto della gente per quel barlettano che si mise in testa di salire ai vertici della velocità mondiale. In venti anni vinse di tutto, con quei due capolavori sui 200 metri che ancora emozionano a rivederli nelle vecchie riprese di archivio, il record mondiale di 19.72 a Città del Messico, tuttora primato europeo, e l’oro olimpico di Mosca, quello della grande rimonta sul britannico Wells.
Impegno e sacrificio erano i suoi strumenti per vincere nello sport e nella vita, dividendo le sue energie tra allenamento e studio, consapevole che essere un grande atleta non doveva togliere la possibilità di accrescersi culturalmente. Grazie agli studi ottenne infatti quattro lauree e prestigiosi incarichi professionali, dimostrando di essere un Campione anche dov’è più difficile, ossia nella vita di tutti i giorni. Un esempio da raccontare ai giovani, come ha fatto oggi pomeriggio un’altra grande della nostra atletica, Marisa Masullo, la più blasonata velocista italiana della storia, una che con Pietro aveva condiviso tanti raduni a Formia e tante trasferte con la maglia azzurra. Testimonianze importanti per accendere una scintilla nell’immaginario di quei tanti bambini in gara sui 200 metri, gli adulti del futuro, coloro a cui Pietro Mennea amava dispensare consigli ed insegnamenti per affrontare al meglio lo sport e la vita.
“Pietro sarebbe stato entusiasta di una manifestazione come questa” racconta la moglie Manuela Olivieri,, bloccata da un impegno ma comunque desiderosa di far sentire la sua presenza, “un successo di questo tipo sta a dimostrare il grande affetto della gente nei suoi confronti per quello che ha rappresentato, anche al di là dei suoi successi sportivi”.
Un pomeriggio fantastico, nel quale è doveroso ringraziare anche i tanti addetti dell’organizzazione Fidal Roma Sud impegnati oltre modo per la gestione di una vera e propria folla di partecipanti, garantendo il regolare svolgimento del programma previsto. Una festa di atletica in pista che alla fine ha premiato con il Trofeo Pietro Mennea la squadra dell’Atletica Frascati, prima con 2028 punti, a precedere le società di casa, Atletica Cecchina e Libertas Castelgandolfo.
E non sono mancati i risultati di rilievo, complice anche la bella giornata di sole primaverile. Sui 200 metri i più veloci sono stati Simone Serafini (RCF Roma Sud) con 22.68, e Alessia Tirnetta (Olimpia Nettuno) con 26.32, crono che per entrambi significano un ottimo esordio stagionale all’aperto, non lontani dai propri personali sulla distanza. Sulla stessa distanza si migliora invece, tra le cadette, Noemi Ruggeri (Olimpia Nettuno) con 26.85, dopo aver vinto anche gli 80 metri in 10.36, al pari di Marco Ricci (Atletica Roma Sud), categoria Ragazzi, bravo a correre oltre i suoi limiti nei 60 con 7.86, per poi imporsi anche sui 200 con 26.07. Altro bis di giornata nella velocità l’hanno realizzato Dalia Di Giambattista (Atl. Frascati) tra le Ragazze, con 8.72 sui 60 metri e 28.80 sui 200 metri, e Luca Barbieri (PP Roma 6 Villa Gordiani), con 9.61 sugli 80 e 24.20 sui 200.
Apertura di stagione confortante anche per Matteo Orlandi (RCF Roma Sud), autore di un buon 1:23.18 sui 600 metri, pungolato dal compagno di squadra Alessandro Pizziconi, classe 1997, alle sue spalle in 1:23.81. Sempre sui 600 metri ritocca il personale la junior Samantha Di Francisco (ASD Intesatletica LT) con 1:42.33, mentre tra i più giovani si mette in evidenza Antonio Feragnoli (Atl. Roma Sud), aggiudicandosi la gara in 1:35.90 sul rivale Francesco Guerra (Atl. Frascati), e, tra le ragazze, l’atleta di casa Viola Fedeli (Atl. Cecchina) con 1:49.95. Citazione anche per due atleti giunti da fuori regione ed al successo in questo incontro dedicato a Mennea: Andrea Romani (Centro Ester Napoli) primo sui 600 metri cadetti con un promettente 1:27.88, sfiorando il personale, e Pardo La Serra (CUS Molise) 9:35.83 sui 3000 metri.
Buone cose sono arrivate anche dalla pedana del lungo, grazie ai saltatori dell’Olimpia Nettuno. Nella gara femminile la protagonista è Valentina Kalmykova, che, dopo aver vinto gli 80 metri, è prima grazie ad un balzo a 5.67, lasciando nella sabbia peraltro un ultimo tentativo nullo misurato attorno ai 6 metri. Al maschile una bella sfida fra i nettunensi Gianluca Mosca, già trionfatore sugli 80 con 9.37, ed Emanuele Pomponi si conclude a favore del primo, con 6.55 contro 6.32. Nei lanci infine da segnalare il miglioramento con il peso da 4 Kg per Claudia Bertoletti (Studentesca Ca.Ri.Ri) con 12.46 ed il buon debutto all’aperto con il peso da 3 kg per la cadetta Carolina Visca (Fiamme Gialle Simoni) con 12 metri esatti.
Simone Proietti
Questa news è stata vista da: 1344 visitatori