E’ passato qualche mese dall’emozionante podio sui 1500 agli Italiani indoor, cosa ricordi di quella giornata?
Ero iscritta con l’ultimo tempo di accredito. Mi sentivo preparata, ma puntavo sicuramente più a migliorare il personale che alla posizione. Per mia fortuna si è svolta una gara tattica che mi ha permesso di superare molte atlete in volata. Sul rettilineo finale, negli ultimi 50 metri, mi sono accorta di essere terza. Non capivo assolutamente nulla, pensavo che mi mancasse ancora un giro o di essere stata doppiata senza accorgermene. All’arrivo ho dovuto chiedere la conferma della posizione perché ero davvero incredula!Non mi aspettavo niente di simile, per me è stata la realizzazione di un sogno.
Ti aspettavi un miglioramento così significativo?
Sapevo di essere in forma, ma non mi aspettavo di migliorare così tanto. In quella gara ho migliorato 6 secondi rispetto alla gara della settimana precedente e 14 rispetto all’anno passato.
Quale pensi sia stato il motivo principale di un salto così importante?
Sicuramente l’allenamento duro e costante. Per questo devo ringraziare il mio allenatore Sandro Di Paola perché è stato lui a consigliarmi di fare i 1500, mentre io ero convinta di riuscire meglio sull’ 800. Probabilmente anche il fatto di gareggiare senza molte aspettative mi ha permesso di vivere tutto con più serenità.
Ti senti più adatta a correre gli 800 metri o distanze più lunghe?
Mi sento adatta a correre 800 e 1500, ma non gare più lunghe per problemi fisiologici, ma mi capita anche di correre qualche campestre e lo faccio volentieri.
Il tuo allenatore è il prof. Sandro Di Paola, come ti trovi con lui?
Mi trovo molto bene con lui. Negli anni ho imparato a costruire un bel rapporto ed ora seguo ogni suo consiglio.
Da quanto tempo fai atletica, e quando ti sei appassionata al mezzofondo?
Faccio atletica ormai da 7 anni e da 6 mi alleno con Sandro Di Paola. E’ da allora che faccio principalmente gare di mezzofondo.
C’è qualche aspetto che non ti piace o vorresti cambiare dell’atletica?
Credo che preferirei che i Campionati Italiani si svolgessero verso la fine di settembre per dare modo, a chi davvero vuole, di allenarsi durante l’estate, mentre lasciandoli in questo periodo molti sono costretti a scegliere tra atletica e studio e la stagione è davvero breve.
In questa prima parte di stagione estiva come sta andando la stagione?
Purtroppo ancora non ho ottenuto i risultati che speravo e che avrei dovuto raggiungere per gli allenamenti fatti. Ma sicuramente questo non è il periodo migliore per me, sia perché soffro di allergia stagionale, sia perché devo sostenere l’esame di stato al liceo classico e questo mi impegna moltissimo.
Quali sono i tuoi obiettivi per quest’anno?
Sicuramente migliorare i tempi sia sull’ 800 che sul 1500 perché credo che non rispecchino il mio potenziale
Oltre l’atletica come impegni il tuo tempo?
In questo periodo con lo studio, che non mi lascia molto tempo libero.
Cosa diresti ad un giovane per convincerlo ad avvicinarsi all’atletica, ed in particolare ad una specialità di fatica come il mezzofondo?
Gli direi che l’atletica è uno sport meraviglioso che ti permette di creare dei fortissimi legami, ma in particolare il mezzofondo ti fa crescere, ti insegna che nulla nella vita si ottiene con facilità, che se davvero vuoi qualcosa devi lavorare sodo, ma gli direi anche che questo lavoro verrà sempre ripagato.
Il tuo sogno sportivo nel cassetto?
Senza dubbio indossare la maglia azzurra!