Ciao Matteo, partiamo dalla fine, ossia dalla recente trasferta ai Tricolori Cadetti di Borgo Valsugana. Com’è andata la tua gara?
Ciao! Purtroppo la gara non è andata come previsto, ero molto teso e non sono riuscito a fare ciò che avrei voluto. Però sono molto contento di aver potuto partecipare a quest'evento e sono sicuro che mi servirà per crescere.
Cosa ti è rimasto dell’esperienza con la rappresentativa laziale?
È stata una trasferta bellissima, i ragazzi della squadra sono delle bellissime persone. Mi hanno emozionato molto le gare di Mario e Mattia, soprattutto durante la staffetta, mi hanno esaltato come pochi.
Qualche settimana prima avevi ottenuto il terzo miglior tempo in Italia del 2014, correndo i 1000 metri in 2:35.15. Quali ricordi di quella giornata?
È stata una gara molto bella, sapevo di essere in condizione e la presenza di Andrea (neo campione italiano) mi ha dato la carica giusta per correre al meglio. Ricordo di aver dato il massimo per ottenere un risultato che volevo con tutto me stesso.
Quando e come mai hai iniziato a fare atletica?
Ho iniziato ad allenarmi lo scorso Ottobre, ma mi sono avvicinato al mondo dell'atletica con i Campionati Studenteschi in terza media, grazie al professore di ginnastica che mi ha guidato verso questo bellissimo mondo. Se non fosse per lui non avrei iniziato a correre.
Ti ricordi il tuo primo giorno in pista?
Il mio primo giorno in pista ero molto emozionato, a Frascati, era nel Marzo 2013 ed ero lì per le gari distrettuali studentesche in cui ho corso i mille metri. Penso che da quel momento è scattata la scintilla per l'atletica e per il mezzofondo.
Qual è la specialità che ti è piaciuta di più fin dall’inizio?
Il mezzofondo, è stato amore a prima vista.
Chi è il tuo allenatore e che rapporto hai con lui?
Mi alleno con Daniele Focaccetti, e devo dire che è l'allenatore ideale. È sempre partecipe e presente, mi segue con pazienza e costanza e mi accompagna ovunque. Conosce le mie capacità e i miei limiti e per questo sa come allenarmi. È una gran bella persona, anche se a volte è un po' permaloso.
Quanti siete nel tuo gruppo di allenamento?
Nel mio gruppo siamo tantissimi di ogni categoria e specialità. Purtroppo però, vivendo lontano da dove si allenano loro, mi ci alleno poco e sto quasi sempre a Ciampino. Il mio compagno di ripetute è da sempre Valerio Marongiu.
C’è un tipo di allenamento che proprio non ti piace?
Odio le ripetute che superano i 2 giri di pista, l'idea di dover fare lavori lunghi con molto recupero mi opprime.
Il prossimo anno entrerai nella categoria Allievi, su quale distanza ti piacerebbe esordire?
Vorrei iniziare subito con gli 800, non vedo l'ora!
Preferiresti di più correre gli 800 o i 1500 metri?
Preferisco di gran lunga gli 800, i 1500 li vedo come una distanza strana ma li proverò comunque
Quale altra specialità, oltre le gare di mezzofondo, ti piace?
Oltre al mezzofondo ho scoperto recentemente di avere la passione per i salti. Non sono un gran saltatore, però mi attrae molto l'idea che qualcuno possa saltare 2 metri in alto o 7 in lungo.
Segui la grande atletica in tv? Quali altri sport ti piacciono?
In tv non la seguo molto, anche perché non è poi cosi trasmessa, ma mi piace comunque guardarmi gare su Youtube, di ogni disciplina. Mi piace molto il basket e seguo il campionato americano.
Che scuola frequenti e come va con gli studi?
Frequento il liceo scientifico, non amo molto studiare ma riesco comunque ad andare abbastanza bene, diciamo che preferisco seguire le lezioni in classe piuttosto che poi studiarmele a casa.
Quali altri interessi hai?
Mi piace fare sport in generale, giocare a pallone, basket, tennis e passare del tempo con gli amici. Inoltre amo viaggiare in paesi stranieri e sogno di viverci un giorno.
Quale aspetto ti piace di più dell’atletica?
Penso che la cosa più bella dell'atletica sia il poter gareggiare contro se stessi. Perché oltre alla gara contro gli altri c'è sempre la gara con il cronometro e quella dipende solo dalle tue capacità.
Che cosa ti aspetti dall’atletica nel prossimo futuro?
Ancora non ho le idee ben chiare e non ho prefissato obiettivi, ma non nascondo che una maglia azzurra la sogno, anche se molto probabilmente è un desiderio troppo ambizioso.
Intervista a cura di Simone Proietti / Foto Flavia Di Paola