Allora Giulia, partiamo dalla fine, ossia il tuo secondo posto nel salto in alto agli Italiani Cadetti di Jesolo qualche mese fa. Ci racconti le sensazioni di quella gara?
Sicuramente una bella esperienza. Un secondo posto Ai Campionati nazionali, durante il 1° anno nella categoria Cadette, è una grande soddisfazione. Di certo mi sarei aspettata una prestazione migliore, ma va bene così.
Sei ancora al primo anno Cadette ed è un po’ presto per dirlo, ma pensi che Il salto in alto sarà davvero la tua specialità in futuro?
Il salto in alto finora è la disciplina alla quale mi sono appassionata di più, non so però se sarà la mia specialità futura, è ancora presto per dirlo.
Cos’altro ti piace praticare in pista?
Oltre l’alto preferisco le gare di velocità
Come ti sei avvicinata all’atletica?
E’ stata mia madre a farmi avvicinare a questo bellissimo sport. Quando ho iniziato giocavo anche a pallavolo, poi è arrivato il momento di scegliere tra i due sport ed ho scelto l’atletica, alla quale mi ero appassionata di più.
Sei tesserata per l’Atletica Al.Pa Cecchina, come ti trovi nella tua squadra?
Nella mia squadra mi trovo molto bene, ci frequentiamo anche al di fuori del campo, siamo un gruppo molto affiatato, grazie anche ai nostri allenatori.
I tuoi allenatori sono Alfredo Bocchino e Danny Bennati. Una coppia che a giudicare dai tuoi risultati sembra funzionare al meglio, non credi?
Devo dire proprio di si. Alfredo è stato il mio primo allenatore, mi ha allenata e lo fa tuttora in modo eccellente. Ha un atteggiamento paterno, la sua passione per questo sport mi è stata molto utile nel corso della mia crescita sportiva, pur senza mai esagerare nella richiesta delle prestazioni. Danny è subentrato da un anno, ed attualmente è il mio allenatore, con il quale ho stretto un ottimo rapporto di fiducia e confidenza. Mi trovo veramente bene con lui, sono stata fortunata ad incontrarli. Come coppia di allenatori “funzionano”, collaborano in modo armonioso e ciò è costruttivo per il bene di noi atleti.
Qual è il tuo allenamento preferito e cosa proprio non ti piace fare?
Beh, diciamo che i lanci non sono proprio la mia passione…
Segui la grande atletica internazionale? Quale atleta ti piace particolarmente?
No, non seguo l’atletica internazionale. Comunque, alcune volte mi interesso dei risultati ottenuti dalle “grandi” atlete, soprattutto quelle che preferisco che ovviamente sono: Antonietta Di Martino e Blanka Vlasic.
In che condizioni sono le attrezzature sul campo che frequenti? C’è qualcosa di cui avresti davvero bisogno?
Le condizioni del mio campo non sono di certo buone. La pista sarebbe da rifare, non abbiamo una palestra che servirebbe sicuramente, assieme ad attrezzature adeguate da utilizzare per completare la nostra preparazione atletica
Che scuola frequenti e come va con gli studi?
Frequento il liceo scientifico, gli studi finora sono andati più che bene. Riesco a conciliare lo studio con lo sport.
La tua famiglia ti viene sempre a tifare in gara? Che tipo di aiuto ti danno per coltivare la tua passione?
I miei genitori e soprattutto mia madre mi seguono costantemente, mi supportano con passione consentendomi di esprimermi al meglio.
Ora sei a 1.64 nell’alto, il prossimo anno di questi tempi quanto vorresti aver saltato?
Mi auguro di potermi migliorare, ma sono consapevole che non sarà così scontato, mi impegnerò per riuscirci.
Quale sogno sportivo hai nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto sarebbe quello di migliorare le mie prestazioni, fino ad arrivare ad alti livelli competitivi.
Intervista a cura di Simone Proietti