Ciao Silvia, il mezzofondo è ormai il tuo mondo, quanti chilometri pensi di fare mediamente in un anno?
Di media in un anno penso di fare circa 3000 km
Come ti sei avvicinata alla corsa?
Mi sono avvicinata all'atletica grazie ai miei fratelli, che mi hanno trasmesso questa passione.
Hai capito subito che poteva essere la disciplina giusta per te?
Diciamo che mi piaceva molto per il fatto che si pratica all'aria aperta
Quale altra disciplina ti piace fare o seguire?
Mi piace praticare il nuoto e seguire la ginnastica artistica
Quale distanza preferisci di più e dove pensi di avere più margini di miglioramento?
La gara che mi piace di più sono i 1500 metri, anche se penso di poter ottenere maggiori risultati in distanze più lunghe
Qual è la tua qualità migliore nella corsa?
Prima di tutto cerco sempre di mettere molta grinta sia nelle gare che in allenamento. Un’altra mia qualità penso sia il fiato, mentre dovrei cercare di utilizzare di più la spinta dei piedi.
Hai chiuso al sesto posto agli Italiani di categoria, un buon piazzamento. Cosa pensi di quella gara?
Quella gara mi ha dato una grande soddisfazione, finalmente sono riuscita ad ottenere qualche miglioramento, anche se penso di dover crescere ancora tanto, soprattutto nel finale di gara.
Come vivi i momenti precedenti ad una gara importante?
Sicuramente con un po' di ansia , ma anche con determinazione e voglia di correre
Il tuo allenatore è il Prof. Sandro Di Paola. Come ti trovi con lui?
Il professor Di Paola è un allenatore che pretende molto impegno dai sui atleti . Mi ha sempre spronato, a volte anche attraverso il suo carattere un po' forte, a prefissarmi degli obbiettivi, e mi ha fatto capire che se si vogliono ottenere dei risultati non bisogna mai tirarsi indietro.
Quale allenamento ti piace di più, e cosa invece fai a malincuore?
Sicuramente ci sono allenamenti che trovo più faticosi di altri, ma non c'è ne è uno in particolare che faccio a malincuore
Svolgi da sola i tuoi lavori in pista oppure di solito li fai in compagnia?
Mi alleno quasi sempre in compagnia di Marta Castelli, che, anche se prepara distanze differenti, a volte coincidono ripetute simili e quindi cerchiamo di aiutarci a vicenda.
Hai un modello di riferimento tra i campioni dell’atletica mondiale?
Stimo molto Daniele Meucci in quanto è sempre riuscito e riesce tuttora a portare avanti con grandi risultati sia l'atletica sia gli studi in ingegneria. Spero anche io in futuro di riuscire a portare avanti entrambi.
Cos’altro ti piace fare fuori dal campo?
Mi piace molto cantare e disegnare.
Come va negli studi? Cosa ti piacerebbe fare in futuro?
Frequento una scuola abbastanza impegnativa, e devo ammettere che lo studio e l'atletica insieme richiedono un grande impegno. Spesso è difficile mantenere la concentrazione su entrambi, ma piano piano ci sto lavorando su. Non ho ancora un idea ben precisa di quello che vorrò fare dopo, anche se penso di provare ad entrare nella facoltà di fisica .
Cosa diresti ad un bambino che è indeciso se iniziare con l’atletica?
Gli direi che è uno sport fantastico ,che ti cambia sotto ogni aspetto, ti fa maturare insegnandoti ad affrontare la vita anche con più carattere ,e nonostante tutto l'impegno che bisogna metterci , ti regala bellissime esperienze e grandi soddisfazioni.
Intervista a cura di Simone Proietti